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Per presentare questa nuova, ultima pagina, in ordine temporale, ci piace usare le belle parole di "Zio Gianni":
"Internet" oggi, è soprattutto questo, ritrovarsi anche dopo decenni....
Situazioni che non potrebbero realizzarsi senza di esso....
E' una pagina a cui teniamo in modo particolare, speciale, quindi, se ci siete battete un colpo !



IMPORTANTE !
Chiunque avesse: Foto - Registrazioni Audio - Video
su concerti, festival, manifestazioni... che ci riguardano ci contatti ! Grazie




Agosto 2009

" Era il marzo del 1978 e mi trovavo in farmacia nella mia città, Sasso Marconi.
Ad un certo punto vedo entrare la cantante Laura D'Angelo che si avvicina e mi chiede se avessi acconsentito a fare alcune riprese e delle foto per il video della canzone "Bomba o non Bomba" che Antonello Venditti stava girando nella piazza di Sasso Marconi.
Essendo molto timida risposi: no, mi vergogno !!
Uscita dalla farmacia mi recai al lavoro (in quegli anni facevo la commessa in una boutique in piazza Sasso Marconi).
In tarda mattinata, proprio mentre lavoravo alla boutique, entro Antonello Venditti con un fascio di rose rosse e mi convinse a seguirlo e fare il video.
La cosa carina è che per girare quei pochi secondi in cui sono nel video ci è voluta tutta la giornata !
E poi ho dovuto anche recuperare il giorno lavorativo che avevo perso !! "

Katia - Sasso Marconi



Novembre 2008

Commenti da YouTube !

" Questo gruppo ha una grande musicalità...
e c'è un loro pezzo bellissimo che si chiama "Strada Principale" dello stesso disco del '79.
Io ce l'ho su una vecchia cassetta...non è che tu RhumDoppio trovi anche quello su internet ?
Faresti cosa buona e giusta ! "


" Grandi Stradaperta !!!
Il suono e tanto altro di album storici di Venditti come "Sotto il segno dei pesci" e "Buona Domenica".
Forse certi cantautori "storici" avrebbero dovuto nel tempo conservare meglio certi nuclei di musicisti che tanto avrebbero potuto ancora dare ... "




Maggio 2007

Leggete questa cosa "carina" scoperta su Internet !
La disperazione mi sta assalendo ... ?



Giugno 2005

" L’amico F.
L’amica G.

Lo sai: hanno occupato un Convento vicino via Cavour dove danno anche lezioni di musica.
C. già ci va a fare percussioni, io voglio imparare il flauto. E tu con la chitarra ?
Ma.... ho fatto qualcosa l’anno scorso ma ora.... lo studio, gli esami, non so....

Ma per lo studio abbiamo sempre tempo....
Mi hanno detto che insegnano lì quelli di Stradaperta, dice che suonano con Venditti....
Fico, no ? Andiamo ? ....
Andiamo !
Ci siamo incrociati poco in questo periodo qui al Convento.... Come stanno andando le tue lezioni ?

Faccio flauto con una ragazza olandese, ho già imparato qualcosa. E tu ?
Tutto bene, è fantastico. Siamo in parecchi: io ho ri-iniziato chitarra da capo, anche se, lo sai, preferisco molto di più cantare che suonare.
I ragazzi che ci insegnano sono pazienti e simpatici.
E poi, pensa, sembrano proprio come noi, forse sono come noi un po’ più grandi, ma anche loro sono un gruppo,
sono tutti amici e riescono a fare proprio quello che vogliono, cioè suonare e stare insieme.
E stanno riuscendo a farlo proprio per lavoro! Hanno detto che suonerà qui anche Venditti, pensa, proprio da noi al Convento Occupato.
E poi, siamo diventati amici. Oggi che è sabato ci hanno invitato ad andare al loro casale.
Chissà quando ne avremo anche noi uno nostro.... portiamo qualcosa da mangiare e qualche strumento.
Poi, chi vuole, può rimanere lì col sacco a pelo.

Ma andiamo tutti ?
Tutti.

C’entreremo ?
C’entreremo.

E magari facciamo una jam, anche noi che non siamo “bravi” ?
Magari succede.... anzi sicuramente succederà.

Chissà se riusciremo mai a fare da grandi quello che ci piace come stanno provando a fare loro che insegnano musica,
accompagnano Venditti e suonano anche pezzi loro....
Ci penseremo tra un po’, magari dopo gli esami.... intanto avverti gli altri, facciamo la spesa, la colletta per la benzina,
troviamo una scusa per i genitori e andiamo, ché quelli di Stradaperta ci aspettano al casale....
e sbrighiamoci perché di sicuro questo sarà un bel week-end.... "




Convento Occupato - Via del Colosseo, 43 - 44
Il Convento Occupato, un antico convento al centro di Roma, può essere definito come uno dei prodromi di quello
che saranno poi i centri sociali negli anni novanta, cioè un insieme di attività dove arte, cultura,
sperimentazione e politica potevano convivere ed interagire in uno spazio multifunzionale e autogestito.



Gennaio 2005

" Un caro saluto a "The Blue Soul" da un'amico che suonava con i "I Baroni" - vedi sotto Diploma Cantalazio 1966 - poi "Gli Innominati"
e partecipato al Cantalazio 1966, 1967 e nel 1968 che abbiamo vinto con Lady Jane dei Rolling Stones.

Anch'io sono della tua zona, Montesacro, ma vivo a Milano fin dal 1979 per un destino che quì mi avrà voluto.
Sono nato in Via delle Vigne Nuove, nel 1949 "casale Cara" prima torretta, e dal 1962 trasferito al quartiere Talenti,
più precisamente in Via della Bufalotta.
Mio padre aveva un negozio di frutta in viale Adriatico 182, il "sor Domenico er poeta",
dove il pomeriggio facevo i compiti e suonavo la chitarra nel 60/64.
"Il Giglio" è stata sempre la ns pasticceria e da Salvatore (era un ragazzino) "pizza + birra" dopo festa in casa (1965) 180 lire.
Sul filobus 36 e sul "60 notturno" (del quale il mio amico scomparso, Rino Gaetano, parla nelle sue canzoni ) ero di casa.
Quante volte di notte mi son svegliato al capolinea, P.zza degli Uganei, invece di scendere a P.zza M.te Gennaro
e farmela a piedi per la Bufalotta.

Bei tempi veramente anche quando la tramontana ci tagliava la faccia.
Gli Innominati nascono da una "comitiva" di Piazza Bologna nel 1967. Io Gianni di Talenti chitarra ritmica,
Cristiano di viale Tirreno chitarra solista e canto, Paolo di piazza Bologna chitarra basso e Renato dell'Eur batteria.
Suonavamo per lo più le canzoni dei Rolling Stones, al "Number Eleven", locale vicino la stazione la gente non riusciva ad entrare.
Bastava poco per vivere intensamente. In viale Tirreno abbiamo suonato in un locale che mi sembra si chiamasse "Il Dioniso".
Abbiamo vinto il Cantalazio (1968) al cinema teatro Espero Via Nomentana (vicino casa di Rino Gaetano, lo
ripeto perchè mi piacerebbe avere una tua idea su di lui, essendo io tutt'ora in contatto con la sorella e con le Cover-band).
Il "Totem" in via Tiburtina me lo ricordo eccome, ci suonavano i miei amici Umberto saxista, "er Mustang" chitarrista,
purtroppo anche lui scomparso.

E Natalino? era forse quel "tipo un pò cicciottello" e mi sembra fosse riccio di capelli che abitava a San Basilio?
Come già ti ho detto la naja ci ha divisi. Ma prima ancora la sfiga nostra fu dopo aver vinto il Cantalazio.
Facevamo le prove nei locali di una chiesa, Sant'Ippolito, ma ci revocarono la concessione e così prendemmo in affitto
uno scantinato in Viale Ippocrate finchè un'ottico soprastante, non ci denunciò dicendo che non poteva lavorare
sulle lenti per le vibrazioni che provocavamo.
Sfratto, naja, the end!!!

Oggi suono ancora la chitarra per passione.

Un caro saluto
Gianni Cara

PS: Se ti va visita il sito: www.rinogaetano.com , lì sono lo Zio Gianni. "





Aprile 2004

" Al Palazzetto dello Sport di Reggio Emilia c'era un concerto di un cantautore... era il 1978... io avevo 15 anni e con una coppia
di amici allora molto cari andammo a sentire questo Venditti insieme al loro fratello più grande...
Mi ricordavo di avere avuto nelle orecchie qualche anno prima una canzone che per radio passava continuamente...Lilly...
ma allora non capivo nemmeno bene di che parlasse... certo che quella strana litania...lilly lilly lilly lillly lillilili...ti entrava in testa !

Non so per quale motivo o fortunata coincidenza ma ricordo che sul parterre del palazzetto avevano sistemato delle file di seggiole di legno e finimmo praticamente davanti...
forse la famosa fortuna dei principianti visto che per me bambino (si ragazzi ho detto bambino... allora a 15 anni eravamo poco più che bambini...
non uomini fatti come i 15enni di oggi!!) si trattava del primo concerto della mia vita...
Era da poco uscito un disco "Sotto il Segno dei Pesci" e la tournee era appunto quella con Stradaperta.
Giorgio Lo Cascio aveva il terribile compito di aprire lo show...poi arriva Venditti.

Ricordo che rimasi inebetito dalla bellezza di quelle canzoni, di quella musica, da quell'uomo seduto al piano che a fatica sollevava lo sguardo verso il pubblico...
"Lo Stambecco Ferito" mi colpì come un cazzotto nello stomaco...avevo i brividi a fior di pelle e gli occhi umidi per l'emozione.
Questo è stato il mio primo incontro con Antonello e con la sua musica:
il giorno dopo mi fiondai in un negozio di dischi a comprare "Sotto il segno dei pesci" e nel giro di un mese mi ero già comprato tutti gli altri album precedenti non senza grandi problemi e discussioni in famiglia visto che per me, allora ginnasiale, si trattava di andare a implorare degli extra sulla famigerata paghetta settimanale...
ma che mese di emozioni...di sorprese... L'Orso bruno, Quando verrà natale ...i due dischi che ancora oggi amo alla follia...Le cose della vita...
i pianti che c'ho fatto su...Lilly e Ullalla ...e che ho ricomprato tutti quando il CD ha soppiantato il vinile e le musicassette...
che ricomprerei all'infinito... "

Marco Baruffaldi (Rock63)

 

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